Riportiamo ancora oggi il report delle compagne e dei compagni che si trovano a Belgrado che ci raccontano la loro seconda giornata al campo. Tempi e connessione permettendo, continueremo a dare seguito ai loro preziosi racconti.
Le nostra giornata oggi, al contrario di ieri, si è svolta interamente all’interno del campo. Infatti, questa mattina siamo arrivat@ al campo abbastanza presto, alle 9.00 del mattino. A gruppi di due, abbiamo girato le strutture della vecchia stazione, oggi dormitori “improvvisati” per circa 700 persone, per distribuire 1.000 saponette comprate grazie ai fondi di One Bridge to Idomeni. Il fatto di essere arrivat@ abbastanza presto al campo ci ha permesso di rintracciare e raggiungere un po’ tutte le persone che sono presenti al campo e dar loro il sapone. In questo modo non solo siamo riuscit@ a fare un po’ una stima di quanta gente c’è al momento ferma alla vecchia stazione ma anche di girare e vedere i dormitori improvvisati che “ospitano” alcuni di loro da mesi ormai. “Cosa ci faranno con le saponette?” vi chiederete “solo ieri ci raccontavate che persino la legna non è una cosa così scontata per il campo!”. L’acquisto e la distribuzione delle saponette è legato al fatto che, sempre nella giornata di ieri, siamo venut@ a conoscenza dell’intento di SoulWelders di adibire all’interno del campo una zona attrezzata per le docce, oggi mancante. Allettat@ dall’idea di poter contribuire a migliorare un po’ la vita di chi vive al campo da diversi mesi e di poter dotare il campo stesso di qualcosa di mancante e che rimarrà lì anche dopo la nostra partenza, ci ha spint@ a proporci come “forza lavoro” per la realizzazione del progetto. Dopo la distribuzione, quindi, ci siamo munit@ di pala e… abbiamo iniziato a spalare. Si tratta di un’area interna al campo, con base in cemento, ricoperta fino a questa mattina da strati e strati di rifiuti e terra. A fine giornata siamo riuscit@ a pulire una bella porzione di area del campo (circa 4mx4m) e a scavare delle canalette di scolo e buche di raccolta per l’acqua, grazie anche all’aiuto degli attivisti e delle attiviste di Over the Fortress giunt@ oggi al campo e che si sono offerti di aiutarci. Domani l’intento è quello di pitturare la base di cemento finalmente libera dai rifiuti e di pittarla con della pittura idrofobica. Insomma, giornata decisamente diversa rispetto a quella di ieri, un po’ faticosa ma soddisfacente.