Il figlio sano del patriarcato

Succede a Londra che una coppia di ragazze venga picchiata da un gruppo di ragazzi perché si sarebbero rifiutate di baciarsi davanti a loro. Succede che nel 2019 il corpo della donna venga ancora visto come mera fonte di piacere sessuale per l’uomo, rendendo la donna un mero oggetto e passivizzandola totalmente.

Per quanto il fatto sia grave, non è di certo una novità e non può essere imputato solo alla particolare propensione violenta e sessista di questo gruppo di uomini. Infatti, questa visione della donna e del corpo femminile deriva da secoli di cultura etero-patriarcale, in cui la virilità maschile viene esaltata ed elogiata.

Chi si schiera contro l’aborto, volendo decidere sui nostri corpi di donne libere, chi denigra o discrimina le soggettività lgbtq, chi colpevolizza le vittime di stupro sulla base del loro abbigliamento, chi applica distinzioni salariali sulla base del sesso, non è meno violento o complice di chi ha picchiato vergognosamente queste ragazze.

Viviamo in una società in cui purtroppo la violenza di genere, che sia fisica, verbale o psicologica, esiste ed è normalmente accettata e legittimata.
Il decreto Pillon per esempio in Italia è la prova di come uomini violenti vengano addirittura tutelati nel loro ruolo di padre, annullando i diritti di tutte quelle donne che hanno dovuto subire episodi di violenza domestica.

La cancellazione dei corsi di genere nelle scuole trentine è un ulteriore esempio di come le istituzioni non siano interessate a risolvere realmente e alla radice questo problema, ma preferiscano delegare alle forze dell’ordine l’insegnamento di un’educazione al rispetto delle differenze. Le stesse forze dell’ordine che a Firenze hanno violentato due studentesse americane, utilizzando come giustificazione la presunta ubriachezza delle ragazze. Le stesse forze dell’ordine che ultime settimane hanno manganellato decine di manifestanti, tra cui molte donne. A noi che da anni lottiamo per costruire una società libera da qualsiasi forma di sessismo e machismo i fatti di Londra ci indignano, ma non ci sorprendono. Finché non verrà cambiato radicalmente il sottostrato culturale tipicamente patriarcale questi fatti saranno all’ordine del giorno.

Questi sono solo pochi esempi di come la violenza di genere faccia parte della nostra società e questi stessi esempi dovrebbero ricordarci l’importanza di praticare tutti i giorni pratiche di lotta antisessista e femminista.

ESPRIMIAMO TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETÀ CON LE RAGAZZE LONDINESI E AFFERMIAMO A GRAN VOCE CHE SE TOCCANO UNA TOCCANO TUTTE!